Il pensiero di Erranti Valdichiana su "La Gioia"

La gioia dipende da noi

Visto il 16/03/2019 | Teatro Petrarca, Arezzo

Una lucida follia. Ma a volte la sofferenza prevale a sulla gioia. Così tra figure vive e morte, i clown, le maledette primavere questa mescolanza di musica classica, tutte le scene e lui che si fa spettatore tra il pubblico ed il palco. Molto interessante e la scena è aperta. Mi sarebbe piaciuto vedere Bobo’ ma sicuramente aleggiava da qualche parte. Mi ha dato più gioia ripensandoci che al momento, ma sentimenti alterni. Dipende molto anche dai nostri stati d’animo. (Maria Angela)

Ho letto qualcosa su di lui dopo. Lo spettacolo è stato sicuramente intenso e interpretato con grande partecipazione dal gruppo. La voce di Pippo Del Bono era molto calorosa, profonda, bella, coinvolgente. Un’interpretazione/persona sofferente e buona. Mi ha lasciato addosso un senso di vaga empatia, tutto il resto mi è rimasto oscuro. (Alberto)

È stato un incontro emozionante e sofferto. Sono uscita un po’ stordita perché immersa nell’atmosfera creata da Pippo Delbono. Il percorso verso la gioia è un percorso doloroso e l’esito non è scontato. Di grande efficacia e sorprendente la partecipazione degli attori che portano il loro vissuto. Credo che sia per questo che ogni spettacolo sia diverso. Mi piacerebbe molto vederlo ancora. (Ida)