Ubuntu

Putignano, BA


Ubuntu

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE UBUNTU – Autoproduzioni Culturali, nata fra novembre e dicembre del 2014, ha l’obiettivo di aggregare persone attraverso la proposta, sul territorio, di eventi culturali, economicamente accessibili, con l’intento di promuovere la cultura come strumento di emancipazione e sviluppo civile, per una crescita personale e sociale, nella convinzione che la partecipazione collettiva possa fare la differenza.

Incontrarsi, organizzare insieme e condividere momenti di questo tipo (che all’evento affianchino anche un momento finale di degustazione tutti assieme, che sia pretesto per scambiare pensieri e riflessioni, anche insieme agli artisti) è fondamentale: la civiltà di un popolo si misura dal livello culturale che è in grado di esprimere, e in quest’ottica l’associazione sta provando a dare il proprio contributo.
Incontro, partecipazione e convivialità costituiscono l’occasione per fare cittadinanza attiva, nella convinzione che il senso della cultura sia esattamente questo, non mero indottrinamento, ma occasione di cambiamento.
Per queste ragioni, vi è grande attenzione nella scelta degli eventi da proporre: che siano di qualità e spessore, che abbiano un linguaggio significativo ma accessibile, i cui protagonisti siano di indiscusso valore. Ubuntu è partner, sin dalla sua nascita, dell’associazione LINEA D’ONDA, che opera da anni nel nord barese, e che nasce per produrre, promuovere o anche solo partecipare ad azioni di bonifica culturale e fonda la sua capacità sull’unione delle forze di associati e sostenitori. In un calendario che mantiene tutti i caratteri del volontariato e dell’associazionismo spontaneo, vengono costruiti momenti di confronto intorno a temi e problemi del nostro tempo, con la collaborazione di professionisti ed esperti. Nel primo anno di attività è stato anche prodotto un video con l’associazione Libera di Don Ciotti, in favore del voto libero e consapevole.
UBUNTU è anche partner di UNATERRA SOC.COOP., che da sempre ha affrontato il tema della pace legandolo a quello dell’economia. La volontà di essere in prima persona protagonisti di un cambiamento nei consumi, che è prima di tutto un percorso culturale, ha portato i soci della cooperativa a individuare strade alternative nei consumi, che passano dal consumo di prodotti biologici eticamente e socialmente responsabili, alle scelte della finanza etica. La cooperativa, inoltre, è punto di riferimento sul territorio per iniziative culturali legate alla pace, alla difesa dei diritti umani e dell’ambiente. L’idea di abbracciare anche il campo dell’assicurazione etica viene considerata come la continuazione di un percorso di crescita culturale nel campo del consumo critico, nella convinzione che una società realmente civile fa della coerenza nei consumi uno stile di vita.

Il gruppo operativo è composto da una quindicina di persone che si occupano di tutto, dalla pulizia e allestimento degli spazi in cui vengono programmati gli eventi all’attività di ufficio stampa, dalla grafica alla preparazione del buffet che viene offerto in occasione di ogni evento.