Il pensiero di Tiziana Rinaldi su "Todo lo que está a mi lado"

Un sogno a occhi aperti

Visto il 24/09/2016 | Terni Festival, Terni

All’orario concordato siamo stati condotti, attraverso le rovine romane, in una zona con un ampio prato. Nel mezzo erano disposti in cerchio sette letti matrimoniali. Per ciascun letto un attore. Ciascuno di noi è stato invitato a entrare sotto le coperte. E lì in mezzo al verde e sotto un grande cielo azzurro illuminato dalla chiara luce del pomeriggio, accarezzata da un’aria frizzantina e immersa nei suoni della natura, mi sono distesa in un comodo letto tra bianche lenzuola profumate di bucato accanto a una sconosciuta che a un tratto ha iniziato a raccontare una storia.
Si è creata subito un’intimità speciale. Non ricordo bene la storia che mi ha raccontato, mi è rimasta, però, la meravigliosa sensazione di un incedere intimo e prezioso di parole che sono entrate nel mio animo, dirette proprio a me, che mi hanno fatto ripercorrere la mia vita. A un tratto era come se ci conoscessimo da sempre: il suo respiro, il suono della sua voce, il suo sguardo a pochi centimetri dal mio; al termine di quei brevi e lunghissimi minuti non ho potuto fare a meno di lasciarle una carezza contravvenendo all’indicazione di non interagire con l’attrice.
È stata un’esperienza estremamente coinvolgente e meravigliosa. A livello emotivo, fisico e mentale. È stato come sognare a occhi aperti e al termine mi sentivo proprio bene. Ho poi riflettuto su quanto sia veramente importante “todo lo que està a mi lado”, ossia tutto ciò che mi sta accanto e intorno, quanto possa essere importante per il mio benessere creando piccoli attimi di felicità.


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