L’illusionista racconta l’uomo come prigioniero della società, vestito dalle sue mode, dai suoi pensieri politici e circondato da animali fantastici. La scenografia, pur essendo essenziale, riesce a trasmettere il caos e la complessità sociale.
Mi ha impressionato la padronanza del palco dell’attore Tazio Torrini che riusciva a riempire tutto lo spazio del palcoscenico.
Lo spettacolo è molto bello, anche se per me, che sono una giovane spettatrice, a volte è risultato di difficile comprensione.
Nello spettacolo è usata molto l’interazione tra l’attore e il pubblico: un dialogo con persone immaginarie del pubblico mantiene sempre viva l’attenzione sulla scena in modo piacevole.
L’illusionista, ovvero l’uomo prigioniero della società
Visto il 11/05/2017 | Circolo Aurora, Arezzo